Gomme per Guarnizioni: Quali Scegliere

Le guarnizioni sono componenti importanti in molte applicazioni industriali e in diversi settori come l’automotive, il chimico, il farmaceutico e l’alimentare. 

La loro funzione principale è quella di evitare che i fluidi o i gas fuoriescano o entrino in un sistema. 

Le guarnizioni possono essere realizzate in diversi materiali, ma le gomme sono spesso la scelta preferita per le loro proprietà di resistenza, elasticità e capacità di adattarsi alle superfici.

In questo articolo, ci concentreremo sulle migliori tipologie di gomme per guarnizioni in base alla loro applicazione.

Gomme per guarnizioni per alte temperature

Le guarnizioni che devono resistere a temperature elevate devono essere realizzate in materiali resistenti al calore. Le gomme che sono in grado di sopportare temperature molto alte sono il silicone, il fluorocarbon (Viton), l’EPDM e il neoprene.

Il silicone è ideale per le guarnizioni che devono resistere a temperature estremamente elevate, fino a 250°C e a forti sbalzi termici. Ha anche un’eccellente resistenza agli agenti chimici e alle radiazioni. Queste caratteristiche rendono il silicone la scelta preferita per applicazioni ad alta temperatura come motori, forni, stufe elettriche e forni a microonde.

La gomma fluorocarbon (Viton) è un’altra opzione adatta per le guarnizioni che devono resistere a temperature elevate, fino a 250°C. Inoltre, è resistente agli agenti chimici e all’olio, il che la rende ideale per l’industria petrolifera, il settore aerospaziale e l’industria chimica.

La gomma EPDM è in grado di resistere a temperature elevate fino a 150°C ed è resistente all’acqua calda e al vapore.
Queste proprietà la rendono una scelta ideale per le guarnizioni per i tubi delle caldaie, per i sistemi di riscaldamento e di raffreddamento, nonché per le applicazioni industriali che richiedono resistenza all’acqua calda.

Il neoprene resiste a temperature fino a 100°C e ha anche un’eccellente resistenza all’olio e all’acqua salata. Nonostante non sia resistente a temperature alte come le gomme sopra descritte, la sua versatilità lo rende una scelta ideale per le guarnizioni dei motori marini e per diverse applicazioni in campo navale.

Gomme per guarnizioni alimentari

Le guarnizioni alimentari sono progettate per essere utilizzate in applicazioni in cui le gomme sono poste a contatto con il cibo. 

Per essere approvate per l’utilizzo da parte del consumatore finale devono rispettare le stringenti normative alimentari (normative FDA, WRAS, EC 1935/2004). 

Le gomme che sono in grado di soddisfare questi requisiti includono silicone, EPDM, neoprene e nitrile.

Il silicone è la scelta migliore per le guarnizioni alimentari grazie alla sua conformità alle normative FDA (è inodore e insapore). È adatto per l’uso in apparecchiature alimentari come fornelli, frigoriferi, forni elettrici e macchine per la lavorazione del cibo.

La gomma EPDM è anch’essa una scelta comune per le guarnizioni alimentari, poiché è in grado di resistere all’acqua calda e al vapore, nonché a diversi agenti chimici così come il silicone.
Viene utilizzata in diverse applicazioni come nei setacciatori industriali, nelle macellerie e negli impianti di trasformazione alimentare.

Il neoprene è spesso utilizzato per le guarnizioni delle valvole a farfalla e delle pompe in applicazioni alimentari. Ha un’eccellente resistenza all’olio e alle sostanze chimiche e non è soggetto a deterioramento a causa di agenti esterni.

Anche la gomma nitrile (NBR) è conforme alle normative alimentari e può essere utilizzata in applicazioni alimentari.

Gomme per guarnizioni a U

Le guarnizioni a U sono progettate per creare una tenuta tra una superficie e un’altra, fornendo una protezione contro la polvere, l’acqua e altri agenti esterni. Le gomme che sono in grado di soddisfare questi requisiti includono il neoprene, il silicone e l’EPDM.

Grazie alla sua versatilità, come abbiamo visto, il neoprene è adatto anche per questo tipo di utilizzo. In particolare viene utilizzato in applicazioni come le guarnizioni delle porte e dei finestrini dei veicoli, nonché per le guarnizioni degli sportelli degli armadietti.

Il silicone,invece, essendo in grado di resistere a temperature elevate e agli agenti chimici trova impiego nelle guarnizioni a U che devono resistere ad utilizzi estremi come le guarnizioni dei forni industriali, dei motori e dei generatori.

La gomma EPDM è, invece, la scelta più comune per le guarnizioni a U. Viene utilizzata in svariate applicazioni come le guarnizioni dei serbatoi, delle tubazioni e delle valvole.

Gomme per guarnizioni adesive

Le guarnizioni adesive sono progettate per essere utilizzate in applicazioni in cui la gomma deve aderire a una superficie. Le gomme che sono in grado di soddisfare questi requisiti includono il silicone e il neoprene.

Il silicone può essere venduto in formato adesivo in rotolo. È una soluzione che si può facilmente trovare nelle ferramenta. L’utilizzo più comune è come paraspifferi per porte e finestre, ma è ugualmente adatto per ogni tipo di isolamento termico. 

Il neoprene, invece, è in grado di fornire un’eccellente adesione su superfici metalliche e, grazie alla sua resistenza a intemperie e agenti chimici, è adeguato per sigillare superfici irregolari e fessure. È adatta per l’uso in applicazioni come la coibentazione di tubi, in particolare negli impianti di produzione e distribuzione di riscaldamento, refrigerazione e condizionamento.

In generale, la scelta della migliore gomma per guarnizioni dipende dalle specifiche esigenze dell’applicazione, tra cui la temperatura, la resistenza agli agenti chimici, la resistenza alle intemperie e la necessità di aderenza. È importante consultare un esperto come Gomma Cellulare Italiana per assicurarsi di selezionare il materiale giusto per l’applicazione specifica.

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